SPELEOBAR

REGOLAMENTO
SPELEOBAR

Raduno Internazionale di Speleologia – 30-31 Ottobre/01-02 novembre 2025

REGOLAMENTO SPELEOBAR – CAPOVOLTA 2025

APS Gruppo Lemuri, con sede legale in Volta Mantovana (MN) in Via Solferino 27/a, codice fiscale 90030180203, organizzatore dell’evento CapoVolta 2025 che si terrà dal 30 Ottobre al 2 Novembre 2025 a Volta Mantovana (MN).

ELENCA DI SEGUITO LE REGOLE ALLE QUALI DOVRANNO ATTENERSI I GRUPPI SPELEO CHE RICHIEDONO DI ESSERE ACCETTATI QUALI ESPOSITORI DI STAND GASTRONOMICI.

Progetto Plastic-Free

L’APS Gruppo Lemuri nell’organizzazione del Raduno Internazionale di Speleologia “CapoVolta 2025” si impegna per una gestione PLASTIC FREE.

A tal proposito chiede ai gruppi espositori, presenti nello SpeleoBar, di utilizzare nei propri stand stoviglie biodegradabili e compostabili.

Inoltre, ricorda che è vietato l’uso del vetro per la distribuzione di cibi e bevande per motivi legati alla sicurezza della manifestazione.

Per gli stessi motivi legati alla sicurezza la distribuzione di cibi e bevande potrà avvenire solo negli spazi assegnati ai gruppi.

Domanda e criteri di ammissione

La richiesta di ammissione quale espositore di stand gastronomico va presentata compilando il form in tutte le sue parti corredato degli allegati richiesti e dal presente regolamento.

Saranno prese in considerazione soltanto le domande complete in ogni loro parte e pervenute entro il 30 settembre 2025.

Lo spazio sarà assegnato dopo la ricezione del pagamento.

Gli spazi disponibili verranno assegnati ad insindacabile giudizio dell’organizzazione a favore dei richiedenti che appartengono a gruppi speleologici nazionali o esteri.

Le eventuali domande pervenute dopo il 30 settembre verranno prese in considerazione nel caso in cui vi siano dei recessi o spazi ancora disponibili.

Con l’iscrizione ci si impegna a garantire il servizio per tutti i giorni della manifestazione.

Indicazione sugli alimenti e Haccp

Ogni stand presente nello SpeleoBar di “CapoVolta 2025” dovrà fornire il nominativo di un responsabile munito di attestato Haccp partecipante all’evento.

Si invitano tutti i gruppi che vogliano presentare domanda di ammissione quali espositori di stand gastronomici, a proporre prodotti tipici della tradizione della propria regione o città di provenienza.

Alla domanda di ammissione dovrà essere allegato un elenco dei prodotti che si intende somministrare specificandone la provenienza.

Spazi disponibili e quote di partecipazione

Gli spazi disponibili sono di dimensione 5mt x 4mt (20 mq) al costo di € 400,00 iva compresa. La quota comprende: iscrizione e pass per il responsabile (1 unità), uso lavaggio in zona comune, attacco rete elettrica (220V e a richiesta 380V) diurna e notturna, smaltimento rifiuti, n. 2 tavoli ed 1 panca.

La quota NON comprende: arredo spazio materiale elettrico (quadri, prolunghe, fari, luci, etc.), lavelli, elettrodomestici (forni, piani cottura, etc.), posate, piatti, bicchieri.

La quota di partecipazione ha natura di concorso alle spese per la realizzazione dell’evento e non è quindi riferibile a singole prestazioni.

Le dotazioni, i servizi supplementari e ogni attrezzatura elettrica utilizzata, dovranno essere conformi alla normativa specifica, certificate, e dovranno essere preventivamente comunicate al Responsabile dello SpeleoBar per la relativa autorizzazione anche al fine del calcolo dei KW necessari.

È possibile utilizzare bombole a gas purché correttamente ubicate all’esterno della struttura in accordo con il responsabile dello SpeleoBar.

Chiunque abbia necessità extra (es: fornitura di copertura esterna, frigoriferi ecc..) è invitato a rivolgersi al Responsabile dello SpeleoBar che cercherà di venire incontro alle necessità di tutti nei limiti di fattibilità delle richieste stesse.

A conclusione dell’evento lo stand assegnato con gli arredi e ogni altro oggetto avuto in dotazione dovrà essere riconsegnato nelle condizioni originarie.

Gli eventuali danni riscontrati alle dotazioni fornite saranno a carico degli espositori.

L’organizzazione si riserva il diritto di accedere negli stand assegnati in qualsiasi momento per verificare il rispetto delle regole stabilite.

Lo SpeleoBar sarà aperto ai gruppi espositori per poter allestire lo spazio assegnato dalle ore 08.00 del 30 ottobre, e liberato entro le 20.00 del 02 novembre.

Posizione dello SpeleoBar: PalaMarconi Via A. Vivaldi a Volta Mantovana (MN)

APS Gruppo Lemuri – CF 90030180203 Via Solferino 27/a 46049 Volta Mantovana (MN) speleobar@radunocapovolta.it

Responsabilità, obblighi e divieti

Durante le fasi di allestimento e disallestimento e nell’orario di apertura dello SpeleoBar, l’Espositore dovrà vigilare direttamente lo stand assegnatogli, sollevando l’organizzatore da ogni responsabilità per eventuali danni o furti subiti, sia ai beni avuti in dotazione che a quelli personali o a noleggio.

Ogni espositore dovrà provvedere al termine della giornata a verificare lo spegnimento degli impianti presenti nel proprio spazio.

L’organizzatore provvederà comunque ad un servizio di vigilanza specializzato nelle ore di chiusura al pubblico.

Gli Espositori aderenti con l’accettazione e presentazione della domanda dichiarano espressamente di essere in possesso dei requisiti igienico sanitari e autorizzazioni richieste dalla vigente legislazione.

Sono inoltre responsabili di eventuali danni a cose e/o persone causate dalle attrezzature, strutture o altro presente nell’area messa a disposizione.

È vietato:

  • introdurre all’interno dello SpeleoBar bombole di gas gpl o altro materiale infiammabile;
  • ingombrare con i propri materiali le uscite di sicurezza e/o i percorsi di esodo;
  • circolare e sostare con i propri veicoli nell’area.

È facoltà discrezionale ed insindacabile dell’organizzazione di apportare modifiche alle date di svolgimento dell’evento, di cambiare o ridurre gli spazi e, per cause di forza maggiore, di sospendere l’iniziativa, liberandosi dagli impegni assunti.

In tal caso è previsto il rimborso pari al 50% della quota versata.

L’espositore è tenuto ad osservare tutte le norme riguardanti la prevenzione degli infortuni (contenute nel DLG 81/08 e successive modifiche e integrazioni) e l’igiene dello spazio di lavoro (autorizzazione sanitaria ai sensi dell’art. 6 del Regolamento CEE 852/2004 per la produzione/trasformazione/trasporto e vendita di prodotti alimentari).

L’espositore solleva sin d’ora da ogni e qualsiasi responsabilità l’Ente Organizzativo, per qualsiasi danno a seguito dell’inosservanza delle norme sopraindicate.

 

CAPOVOLTA 2025

Il Responsabile dello SPELEOBAR
Tedeschi Aldo 3406045885

APS Gruppo Lemuri – CF 90030180203 Via Solferino 27/a 46049 Volta Mantovana (MN) speleobar@radunocapovolta.it

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Statuto

Esente dall’imposta di bollo ai sensi dall’art. 82, comma 5, D.Lgs 117/2017

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

Denominata

GRUPPO LEMURI – APS

Art. 1 – Denominazione e sede

1. È costituito l’Ente del Terzo Settore in forma di Associazione di Promozione Sociale denominato GRUPPO LEMURI – APS, di seguito indicato con il termine “Associazione”.

2. L’ordinamento interno dell’Associazione è ispirato a criteri di democraticità, di uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità di tutti i soci, ne favorisce la partecipazione sociale senza limiti a condizioni economiche e senza discriminazioni di qualsiasi natura.

3. L’Associazione ha sede legale nel Comune di Volta Mantovana, via Solferino 27/a. Il trasferimento della sede legale all’interno dello stesso Comune può essere deliberato dal Consiglio Direttivo in deroga a quanto previsto dal comma 4 dell’art. 12 del presente statuto.

Art. 2 – Statuto

1. L’Associazione è disciplinata dal presente statuto ed agisce nei limiti del D.Lgs. n. 117/2017.

2. Il presente statuto contiene le norme relative al funzionamento dell’Associazione.

3. Lo statuto costituisce la regola fondamentale di comportamento dell’attività dell’Associazione e vincola alla sua osservanza i soci dell’Associazione stessa.

4. In caso di contrasto tra le clausole dell’atto costitutivo e quelle dello statuto prevalgono le seconde.

Art. 3 – Finalità

1. L’Associazione, non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi di una o più attività di interesse generale avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati.

2. In particolare l’Associazione ha scopi di promozione sociale, culturali, scientifici, sportivi e di salvaguardia ambientale e si propone di difendere e favorire lo sviluppo delle attività montane come libera funzione di esplorazione, divulgazione, ricerca scientifica ed impegno sociale. Ha lo scopo di salvaguardare l’ambiente ipogeo ed epigeo; di favorire la valorizzazione e la promozione del territorio anche fornendo supporti tecnici alla formazione e qualificazione professionale di operatori e guide sul territorio regionale e non solo e di coinvolgere ed orientare le istituzioni, le forze sociali ed economiche verso legislazioni, programmi, accordi, progetti, etc. coerenti con le finalità dell’associazione.

Art 4 – Attività di interesse generale

1. Le attività di interesse generale con le quali l’Associazione intende perseguire le proprie finalità sono quelle previste dalle lettere d), e), f), h), i) e t) dell’articolo 5, comma 1 del D.Lgs. 117/2017:

  • d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
  • e) interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi;
  • f) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;
  • h) ricerca scientifica di particolare interesse sociale;
  • i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale come art. 5 decreto legislativo n. 117 del 03/07/2017;
  • t) organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche.

2. In particolare l’Associazione si propone di promuovere ed organizzare:

  • corsi e attività per i propri iscritti inerenti alla montagna;
  • l’escursionismo, il torrentismo, l’alpinismo, l’arrampicata, la speleologia;
  • azioni di tutela dell’ambiente, in generale, e di tutto il patrimonio ipogeo ed epigeo in particolare;
  • eventi, convegni, incontri sulle tematiche dell’ambiente, della speleologia e del patrimonio ipogeo ed epigeo e sui punti sopra citati;
  • ogni attività ritenuta idonea al raggiungimento dello scopo sociale.

3. L’Associazione svolge la propria attività di interesse generale prevalentemente in favore dei propri soci, di loro familiari o di terzi avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni dei volontari associati. In caso di particolari necessità l’Associazione può assumere lavoratori dipendenti o impiegare lavoratori autonomi, anche ricorrendo ai propri soci. In ogni caso, il numero dei lavoratori impiegati nell’attività non può essere superiore alla metà del numero dei volontari associati o al cinque per cento del numero dei soci.

4. L’attività di volontariato è prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fine di lucro neppure indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà.

5. Le prestazioni fornite dai volontari sono a titolo gratuito e non possono essere retribuite neppure dal beneficiario. Ai volontari possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per le attività prestate, nei limiti e alle condizioni definite in apposita delibera del Consiglio Direttivo. Le attività dei volontari sono incompatibili con qualsiasi forma di lavoro subordinato e autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l’Associazione.

6. L’Associazione può svolgere attività diverse da quelle di interesse generale individuate purché assumano carattere strumentale e secondario nel pieno rispetto di quanto stabilito dall’art. 6 del D.Lgs. 117/2017 e relativi provvedimenti attuativi.

Art. 5 – Ammissione

1. Possono presentare domanda di ammissione all’Associazione tutte le persone fisiche che ne condividono le finalità e che, mosse da spirito di solidarietà, si impegnano concretamente per realizzarle.

2. La domanda di ammissione dovrà contenere:

  • l’indicazione del nome, cognome, residenza, data e luogo di nascita, codice fiscale nonché recapiti telefonici e indirizzo di posta elettronica;
  • la dichiarazione di conoscere ed accettare integralmente il presente Statuto, gli eventuali regolamenti e di attenersi, anche se dissenziente, alle deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;

3. L’ammissione all’Associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo, senza alcuna limitazione in riferimento alle condizioni economiche né discriminazione di qualsiasi natura, non oltre i sessanta giorni dal giorno in cui è pervenuta la domanda di iscrizione.

4. Il Consiglio Direttivo può deliberare l’ammissione o rigettarla con comunicazione motivata che deve essere trasmessa all’interessato.

5. L’interessato, ricevuta la comunicazione di rigetto, ha sessanta giorni per chiedere che si pronunci l’Assemblea in occasione della prima convocazione utile.

6. Viene esclusa la temporaneità del vincolo associativo.

7. Il numero dei soci è illimitato ma, in ogni caso, non può essere inferiore al minimo stabilito dal Codice del Terzo Settore.

Art. 6 – Diritti e doveri dei soci

1. L’Associazione garantisce uguali diritti e doveri a ciascun socio escludendo ogni forma di discriminazione.

2. Ciascun socio ha diritto:

  • a) di votare per l’elezione degli organi sociali e di presentare la propria candidatura agli stessi e comunque di esprimere il proprio voto in Assemblea; il voto del socio minorenne verrà delegato ad un soggetto che esercita su di lui la potestà genitoriale;
  • b) di essere informato sulle attività dell’Associazione e controllarne l’andamento;
  • c) di prendere atto dell’ordine del giorno delle assemblee, di prendere visione del rendiconto economico-finanziario e di consultare i verbali richiedendolo per iscritto, anche mediante posta elettronica, con comunicazione indirizzata al Segretario che dovrà provvedere entro i successivi 10 giorni;
  • d) di essere rimborsato delle spese effettivamente sostenute e documentate secondo i limiti e con le modalità predefinite dagli organi sociali.

3. Ciascun socio ha il dovere:

  • a) di rispettare il presente statuto, l’eventuale regolamento interno e, anche se dissenziente, quanto deliberato dagli organi sociali;
  • b) di attivarsi, compatibilmente con le proprie disponibilità personali, per il conseguimento dello scopo sociale;
  • c) di non arrecare danno all’Associazione;
  • d) di versare la quota associativa, secondo l’importo eventualmente stabilito in sede di approvazione del bilancio preventivo, o eventuali contributi straordinari finalizzati a supportare le attività associative.

4. La quota sociale è annuale, non è trasferibile, non è restituibile in caso di recesso, di scioglimento, di decesso o di perdita della qualità di socio, e deve essere versata entro il termine stabilito annualmente dall’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio preventivo.

5. Le quote sociali o i contributi alle attività associative, qualora deliberati, non hanno carattere patrimoniale.

Art. 7 – Perdita della qualifica di socio

1. La qualità di socio si perde in caso di morte, per recesso o per esclusione.

2. Il socio può sempre recedere dall’Associazione. Chi intende recedere dall’Associazione deve comunicarlo in forma scritta al Consiglio Direttivo il quale provvederà ad aggiornare il libro soci. La dichiarazione di recesso ha effetto immediato salvo il rispetto degli impegni precedentemente presi con l’Associazione.

3. Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto o alle decisioni deliberate dagli organi sociali può essere escluso dall’Associazione stessa.

4. L’esclusione è deliberata dall’Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo, con voto segreto.

5. L’Assemblea delibera solo dopo aver ascoltato, con il metodo del contraddittorio, gli argomenti portati a sua difesa dall’interessato.

Art. 8 – Ordinamento dell’Associazione

1. L’Associazione si è dotata di un ordinamento democratico che garantisce la partecipazione, il pluralismo e l’uguaglianza tra i soci.

2. La struttura associativa è composta:

  • a) da un’Assemblea
  • b) da un Consiglio Direttivo
  • c) dal Presidente, con funzioni di legale rappresentanza
  • d) dall’organo di controllo e/o dal revisore legale dei conti nei casi imposti dalla legge

3. Tutte le cariche sociali sono elettive e gratuite.

Art. 9 – Assemblea

1. L’Assemblea è composta da tutti i soci dell’Associazione ed è l’organo sovrano. Ogni socio ha diritto ad esprimere il proprio voto. Il socio minorenne vota per il tramite di un soggetto che esercita su di lui la potestà genitoriale.

2. L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o, in sua assenza, dal Vicepresidente.

3. I soci possono farsi rappresentare in Assemblea solo da altri soci, conferendo loro delega scritta. Ciascun socio può rappresentare fino ad un massimo di altri tre soci.

4. Non può essere conferita la delega ad un componente del Consiglio Direttivo o di altro organo sociale.

5. L’Assemblea può essere convocata in forma ordinaria o in forma straordinaria.

Art. 10 – Competenze dell’Assemblea

1. L’Assemblea:

  • a) nomina e revoca i componenti del Consiglio Direttivo eleggendoli tra i soci;
  • b) elegge e revoca, qualora ricorrano le condizioni prescritte dagli articoli 30 e 31 del D.Lgs 117/2017, i componenti dell’Organo di Controllo e/o il soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
  • c) discute e approva il programma dell’attività dell’Associazione per l’anno in corso, assieme al bilancio preventivo dell’Associazione all’interno del quale viene indicato l’eventuale ammontare della quota sociale annua;
  • d) discute e approva il bilancio consuntivo e la relazione sull’attività svolta che rappresenti quanto realizzato ed i risultati conseguiti;
  • e) delibera in merito alla responsabilità dei componenti del Consiglio Direttivo ed a conseguenti azioni di responsabilità nei loro confronti in caso di danni, di qualunque tipo, derivanti da loro comportamenti contrari allo statuto o alla legge;
  • f) delibera, quando richiesto e, in ultima istanza, sui provvedimenti di esclusione del socio, garantendo ad esso la più ampia garanzia di contraddittorio;
  • g) delibera, quando richiesto e, in ultima istanza, sui provvedimenti di rigetto della domanda di adesione all’Associazione, garantendo la più ampia garanzia di contraddittorio;
  • h) approva eventuali regolamenti interni predisposti dal Consiglio Direttivo;
  • i) fissa l’ammontare dell’eventuale quota associativa;
  • j) delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza.

2. L’Assemblea straordinaria ha il compito di:

  • a) deliberare sulle modificazioni dello statuto;
  • b) deliberare l’eventuale trasformazione, scissione, fusione o lo scioglimento e la liquidazione dell’Associazione.

Art. 11 – Convocazione dell’Assemblea

1. L’Assemblea è convocata dal Presidente dell’Associazione in via ordinaria, almeno una volta all’anno, e comunque ogni qualvolta si renda necessaria per le esigenze dell’Associazione.

2. L’Assemblea si riunisce, altresì, su convocazione del Presidente o su richiesta motivata e firmata da almeno un decimo (1/10) dei soci, oppure da almeno un terzo (1/3) dei componenti del Consiglio Direttivo.

3. L’Assemblea è convocata, almeno 10 (dieci) giorni prima della riunione, mediante comunicazione scritta dell’avviso di convocazione inviata tramite lettera o con altro mezzo anche elettronico che certifichi la ricezione della comunicazione da parte dei destinatari, e/o mediante affissione, nello stesso termine, presso la sede dell’Associazione. L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione dell’ordine del giorno, del luogo, dell’ora e della data dell’adunanza.

Art. 12 – Validità dell’Assemblea e modalità di voto

1. L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita, in prima convocazione, con la presenza della metà più uno dei soci presenti in proprio o per delega e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei soci presenti in proprio o per delega.

2. L’Assemblea ordinaria delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei soci presenti.

3. L’Assemblea straordinaria è convocata per deliberare in merito alla modifica dello Statuto o all’eventuale trasformazione, scissione, fusione o scioglimento e liquidazione dell’Associazione.

4. Fatto salvo quanto previsto dal comma successivo, l’Assemblea straordinaria delibera con la presenza di almeno tre quarti (3/4) dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

5. In caso di eventuale trasformazione, scissione, fusione o scioglimento, l’Assemblea straordinaria delibera con il voto favorevole di almeno i tre quarti (3/4) dei soci iscritti nell’apposito libro dei soci.

6. I componenti del Consiglio Direttivo non hanno diritto di voto nelle deliberazioni di approvazione del bilancio preventivo e consuntivo e della relazione sull’attività svolta e in quelle che riguardano la loro responsabilità.

7. I soci che abbiano un interesse in conflitto con quello della Associazione devono astenersi dalle relative deliberazioni.

8. I voti sono palesi tranne che riguardino persone, nel qual caso si potrà procedere, previa decisione a maggioranza dei presenti, a votazione segreta.

9. Di ogni riunione dell’Assemblea viene redatto un verbale che, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, è conservato presso la sede dell’Associazione per la libera visione di tutti i soci e trascritto nel libro dei verbali dell’Assemblea. Le decisioni dell’Assemblea impegnano tutti i soci ancorché dissenzienti.

10. È previsto l’intervento all’Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione ovvero l’espressione del voto per corrispondenza o in via elettronica, purché sia possibile verificare l’identità del socio che partecipa e vota.

Art. 13 – Consiglio Direttivo

1. Il Consiglio Direttivo è l’organo di governo e di amministrazione dell’Associazione.

2. Il potere di rappresentanza attribuito ai consiglieri è generale. Le limitazioni del potere di rappresentanza non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

3. Il Consiglio Direttivo opera in attuazione degli indirizzi statutari nonché delle volontà e degli indirizzi generali dell’Assemblea alla quale risponde direttamente e dalla quale può essere revocato con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei soci.

4. Il Consiglio Direttivo è formato da un minimo di 5 ad un massimo di 9 componenti, eletti dall’Assemblea tra i soci.

5. Non può essere nominato consigliere, e se nominato decade dal suo ufficio, l’interdetto, l’inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l’incapacità ad esercitare uffici direttivi.

6. Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario.

7. I componenti del Consiglio Direttivo rimangono in carica per la durata di 2 anni e sono rieleggibili.

Art. 14 – Competenze del Consiglio Direttivo

1. Il Consiglio Direttivo si riunisce, su convocazione del Presidente, almeno quattro volte l’anno.

2. Il Consiglio Direttivo:

  • a) amministra l’Associazione, curando la realizzazione delle attività sociali e disponendo delle risorse economiche;
  • b) redige la bozza del bilancio preventivo e del programma di attività;
  • c) propone, all’interno della bozza del bilancio preventivo, l’ammontare della quota sociale annuale;
  • d) gestisce la contabilità e redige la bozza del bilancio consuntivo nonché la relazione sull’attività svolta che rappresenti quanto realizzato ed i risultati conseguiti;
  • e) approva o rigetta le domande di ammissione;
  • f) propone all’Assemblea ordinaria i provvedimenti disciplinari e di esclusione dei soci;
  • g) svolge ogni altra attività non espressamente assegnata, dallo statuto o dalla legge, all’Assemblea o ad altro organo sociale.

Art. 15 – Funzionamento del Consiglio Direttivo

1. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti ed è presieduto dal Presidente dell’Associazione.

2. Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

3. Di ogni riunione del Consiglio Direttivo è redatto verbale da parte del Segretario dell’Associazione.

4. Qualora uno dei consiglieri eletti cessi dalla carica, il Consiglio Direttivo ne delibererà la surrogazione con il primo dei non eletti. Qualora non vi siano candidati non eletti disponibili, dovrà essere convocata l’Assemblea ordinaria per la nomina del sostituto. I componenti così nominati scadono con gli altri componenti.

5. Qualora si dimettano la maggioranza dei consiglieri, il Consiglio Direttivo deve considerarsi decaduto e il Presidente deve convocare quanto prima l’Assemblea ordinaria e procedere al suo rinnovo.

Art. 16 – Il Presidente

1. Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione e compie tutti gli atti che la impegnano verso l’esterno.

2. Il Presidente è nominato dal Consiglio Direttivo tra i propri componenti, a maggioranza dei presenti.

3. Il Presidente dura in carica quanto il Consiglio Direttivo e cessa per scadenza del mandato, per dimissioni volontarie o per eventuale revoca decisa dall’Assemblea con deliberazione approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei soci.

4. Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo e sovraintende alla realizzazione del programma di attività deliberato dall’Assemblea.

5. In caso di necessità ed urgenza, quando non sia possibile riunire tempestivamente il Consiglio Direttivo, il Presidente può assumere le decisioni opportune al fine di evitare un danno all’Associazione. Tali decisioni devono essere ratificate dal Consiglio Direttivo nella prima riunione utile.

Art. 17 – Il Vicepresidente

1. Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in ogni sua funzione ogniqualvolta questi sia impossibilitato ad esercitarla.

2. Il Vicepresidente:

  • a) gestisce, di concerto con il Presidente, la contabilità, il conto corrente e la cassa dell’Associazione;
  • b) relaziona al Consiglio Direttivo, in ogni sua riunione, sull’andamento delle entrate e delle uscite economiche e sullo stato del patrimonio dell’Associazione.

3. I compiti e le funzioni di cui al comma 2 del presente articolo possono essere assegnati dal Consiglio Direttivo ad altro consigliere che assumerà la funzione di tesoriere.

Art. 18 – Il Segretario

1. Il Segretario verbalizza le riunioni di Assemblea e di Consiglio Direttivo, gestisce la tenuta dei libri verbali e dell’elenco dei soci garantendone libera visione al socio che lo richieda.

Art. 19 – Organo di Controllo e revisione legale

1. Qualora ricorrano le condizioni previste dall’art. 30 del D.Lgs 117/2017 l’Assemblea nomina l’Organo di Controllo in composizione monocratica.

2. Qualora ricorrano le condizioni previste dall’art. 31 del D.Lgs 117/2017 l’Assemblea nomina un Revisore Legale dei Conti o una società di revisione iscritti nell’apposito registro.

Art. 20 – Libri sociali

1. Sono libri sociali dell’Associazione:

  • a) il libro dei soci, contenente l’elenco dei soci dell’Associazione;
  • b) il libro verbali dell’Assemblea, contenente gli avvisi di convocazione e i verbali dell’Assemblea;
  • c) il libro verbali del Consiglio Direttivo, contenente i verbali del Consiglio Direttivo;
  • d) il libro dei volontari contenente i nominativi delle persone che svolgono attività di volontariato non occasionale per l’Associazione.

2. La tenuta dei libri sociali è a cura del Segretario dell’Associazione.

3. I verbali, di Assemblea e Consiglio Direttivo devono contenere la data, l’ordine del giorno, la descrizione della discussione di ogni punto all’ordine del giorno e i risultati di eventuali votazioni.

4. Ogni verbale deve essere firmato dal Presidente e dal Segretario.

Art. 21 – Risorse Economiche

1. Il patrimonio dell’Associazione sarà rappresentato dai beni immobili o mobili acquisiti dall’Associazione nonché dai fondi accantonati per il conseguimento dello scopo sociale.

2. Le entrate economiche dell’Associazione sono rappresentate da:

  • a) quote sociali;
  • b) contributi pubblici e privati;
  • c) donazioni, erogazioni liberali e lasciti testamentari non destinati ad incremento del patrimonio;
  • d) rendite patrimoniali ed attività di raccolta fondi;
  • e) eventuali rimborsi delle spese effettivamente sostenute dall’Associazione, purché adeguatamente documentate, per l’attività di interesse generale prestata;
  • f) proventi derivanti da servizi resi nei confronti dei soci per i quali è richiesto uno specifico corrispettivo;
  • g) altre entrate espressamente previste dalla legge;
  • h) eventuali proventi da attività diverse nel rispetto dei limiti imposti dalla legge o dai regolamenti.

3. La quota sociale, se l’Assemblea ne delibera il pagamento, non è ripetibile o trasmissibile se non nei casi imposti dalla legge.

Art. 22 – Scritture contabili

1. Il Consiglio Direttivo gestisce le scritture contabili dell’Associazione nel pieno rispetto di quanto prescritto dall’art. 13 e dall’art. 87 del D.Lgs. n. 117/2017.

Art. 23 – Esercizio sociale

1. L’esercizio sociale inizia il 1° gennaio di ogni anno per terminare il 31 dicembre.

2. Il bilancio consuntivo deve essere redatto in conformità del Decreto Ministeriale di cui all’art. 13, 3° comma, del D.Lgs. 117/2017.

3. Al bilancio consuntivo deve essere allegata una relazione sull’attività svolta che documenti il carattere secondario e strumentale delle attività diverse, qualora agite.

4. Il bilancio preventivo deve essere redatto in conformità del Decreto Ministeriale di cui all’art. 13, 3° comma, del D.Lgs. 117/2017, utilizzando lo stesso modello usato per il bilancio consuntivo e deve evidenziare l’ammontare dell’eventuale quota sociale annua.

5. Le bozze del bilancio consuntivo e della relazione sull’attività svolta, oltre che del bilancio preventivo e del programma di attività, sono elaborate dal Consiglio Direttivo e devono essere approvati dall’Assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio.

Art. 24 – Divieto di distribuzione degli utili

1. Il patrimonio dell’Associazione, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate è utilizzato per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

2. È vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.

Art. 25 – Assicurazione dei volontari

1. Tutte le persone che prestano attività di volontariato per l’Associazione sono assicurate per malattia, infortunio e responsabilità civile.

2. L’Associazione, previa delibera del Consiglio Direttivo, può assicurarsi per i danni derivanti da propria responsabilità contrattuale ed extracontrattuale.

Art. 26 – Scioglimento e devoluzione del patrimonio

1. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea con il voto favorevole di almeno i 3/4 dei soci. Contestualmente l’Assemblea deve nominare il liquidatore.

2. In caso di estinzione o scioglimento il patrimonio residuo è devoluto, previo parere dell’Ufficio regionale del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore di cui all’art 45, comma 1, del D.Lgs. 117/2017, ad altro Ente del Terzo Settore individuato dall’Assemblea.

Art. 27 – Disposizioni finali

1. Per quanto non è previsto nel presente statuto si fa riferimento alle normative vigenti in materia ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico.

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